Lucy Railton (UK)
17/11/2025
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È una delle figure più curiose e poliedriche della musica contemporanea. Cellista britannica con base a Berlino, la sua carriera si distingue per un approccio audace e multidisciplinare, che spazia dalla musica classica alla sperimentazione elettronica, dall’improvvisazione alla composizione per danza e cinema. La sua ricerca sonora è un viaggio attraverso la materia e l’astrazione, il corpo e la tecnologia, il passato e il futuro del suono. Formata alla Royal Academy of Music di Londra, Railton ha iniziato la sua carriera come interprete di musica classica contemporanea, collaborando con ensemble di rilievo come London Sinfonietta e Britten Sinfonia. Tuttavia, è la sua curiosità intellettuale e creativa a spingerla oltre i confini del repertorio tradizionale. Nel 2008 ha fondato la serie Kammer Klang al Café OTO di Londra, un laboratorio di suoni e idee che ha curato per dieci anni e che ha contribuito a definire la scena musicale sperimentale della capitale britannica. Ha anche co-fondato e co-diretto il London Contemporary Music Festival dal 2013 al 2016, creando uno spazio per la musica che sfida le convenzioni e celebra la diversità sonora. Il lavoro solista di Railton è un’esplorazione profonda delle possibilità del violoncello, sia come strumento acustico che come veicolo per la sintesi elettronica. Il suo album di debutto, Paradise 94 (2018), ha ricevuto apprezzamenti per la sua capacità di fondere droni, ambient e minimalismo in un tessuto sonoro avvolgente e meditativo. Nel 2020, ha collaborato con il pioniere della sintesi Peter Zinovieff in RFG Inventions for Cello and Computer, un’opera audace che combina improvvisazioni al violoncello con manipolazioni elettroniche in tempo reale, creando un dialogo tra il suono organico e quello digitale. Nel 2023, ha pubblicato Corner Dancer su Modern Love, un album che espande ulteriormente il suo vocabolario sonoro, incorporando synth, arpa e violino in composizioni che oscillano tra tensione e delicatezza, tra sperimentazione e melodia. Oltre alla sua carriera discografica, Railton ha collaborato con artisti di diverse discipline, creando musiche per film, danza e installazioni. Nel 2021 ha co-compositore la colonna sonora del film False Positive (A24/Hulu) insieme a Yair Elazar Glotman. Ha anche lavorato con Philippe Parreno per il film Li Yan (2016) e con Soundwalk Collective per l’installazione A Roof For Silence alla Biennale di Architettura di Venezia. Nel campo della danza, ha composto per produzioni come Everything That Rises Must Dance di Complicité e Gnosis di Akram Khan, in cui ha anche partecipato come performer. Il lavoro di Railton è caratterizzato da una rete di collaborazioni con alcuni dei nomi più innovativi della scena musicale contemporanea. Ha lavorato con artisti come Beatrice Dillon, Kali Malone, Kit Downes, Aisha Orazabayeva, Rebecca Salvadori e Sofia Jernberg. Le sue performance l’hanno portata a esibirsi in festival e spazi prestigiosi come il Barbican di Londra, il Sydney Opera House, il Festival Borealis, il CTM Festival di Berlino e il Festival Donaueschinger Musiktage.