Madjid Khaladj (IR/F)
13/10/2025
solo percussions
Nato a Qazvin, in Iran, Madjid Khaladj è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi maestri delle percussioni persiane. La sua carriera, iniziata precocemente, lo ha portato a diventare un punto di riferimento sia come interprete che come pedagogo, contribuendo in modo significativo alla diffusione e all’evoluzione della musica tradizionale iraniana. Khaladj ha iniziato a studiare il tombak all’età di sette anni, sotto la guida dei maestri Maleki e Badjalan, eredi della scuola di Hossein Tehrani, considerato il padre del tombak moderno. Già a dodici anni, ha ottenuto per diversi anni consecutivi il primo premio al Festival di Ramsar, un riconoscimento che ha segnato l’inizio di una brillante carriera musicale. Nel 1980, Khaladj si è trasferito in Francia, dove è stato invitato a insegnare al Centre d’Études de Musiques Orientales dell’Institut de Musicologie di Paris-Sorbonne, sotto la direzione di Yehudi Menuhin. Nel 1996 ha fondato l’École de Tombak a Parigi, diventata uno dei principali centri europei per lo studio delle percussioni iraniane. Dal 1998 insegna anche alla Musik Akademie der Stadt Basel in Svizzera, contribuendo alla formazione di numerosi percussionisti internazionali. Khaladj ha collaborato con importanti maestri della musica persiana, tra cui Hossein Alizadeh, Mohammad Reza Shajarian, Kayhan Kalhor e Hossein Omoumi. Ha inoltre partecipato a colonne sonore di film internazionali, lavorando con artisti come Lisa Gerrard (The Insider), Ry Cooder (Geronimo, Last Man Standing) e Gabriel Yared (In the Land of Blood and Honey di Angelina Jolie). I molteplici dischi registrati testimoniano la sua maestria nell’arte dell’improvvisazione e la sua capacità di esplorare nuove frontiere sonore, pur mantenendo un profondo rispetto per la tradizione Madjid Khaladj è considerato una figura centrale nella rinascita delle percussioni persiane. La sua tecnica raffinata, l’approccio innovativo all’improvvisazione e l’impegno nella formazione di nuove generazioni di musicisti hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale mondiale. Come affermato dal maestro Hossein Alizadeh, Khaladj ha creato una nuova scuola di percussione iraniana, ampliando i confini di questo linguaggio musicale.