Scanner (UK)
01/12/2025
Live
Nato a Londra, in tutta la sua carriera ha saputo coniugare la sua passione per la musica elettronica con una ricerca sonora che esplora il confine tra tecnologia, musica e arte. Il suo lavoro si distingue per l’uso creativo di registrazioni vocali, suoni ambientali e interferenze elettroniche, spesso ottenuti tramite l’uso di tecnologie moderne come il campionamento e il live processing. Scanner è noto soprattutto per l’abilità di manipolare segnali sonori e voci in tempo reale, creando paesaggi sonori che spaziano dall’ambient alla musica più sperimentale e concettuale. La sua carriera ha preso il via con l’album Scanner (1994) in cui divenne emblematico il suo approccio, con l’uso di “scansioni” telefoniche e la creazione di composizioni che combinano l’elettronica con suoni pre-esistenti, creando un senso di disorientamento. Le voci intercettate attraverso linee telefoniche e altri suoni digitalizzati sono alla base della sua estetica, creando paesaggi sonori che spingono l’ascoltatore a riflettere sull’interazione tra uomo e tecnologia. Oltre alla sua musica, Scanner è anche un artista visivo e performer, noto per le sue collaborazioni con diversi settori dell’arte contemporanea. La sua capacità di mescolare suoni elettronici con elementi visivi e installazioni ha reso le sue esibizioni live un’esperienza immersiva unica. Ha lavorato con importanti istituzioni artistiche e festival internazionali, dove la sua arte sonora si fonde con il teatro, la danza e le installazioni visive. Il suo stile non è facilmente catalogabile, poiché naviga tra vari generi, tra cui ambient, techno, musique concrète e musica sperimentale. Le sue composizioni sono spesso caratterizzate da un forte senso di dinamismo e fluidità, dove i suoni si sovrappongono, si trasformano e si intrecciano in modo da creare un flusso continuo di emozioni e suggestioni. Nel corso della sua carriera, Scanner ha pubblicato numerosi album e ha collaborato con altri artisti di spicco, come Brian Eno, Laurie Anderson e David Toop, consolidandosi come una figura centrale nel mondo dell’elettronica e della musica sperimentale. Ha anche ampliato la sua ricerca musicale in ambiti più avanguardistici, componendo per il teatro, la danza e il cinema, e lasciando un’impronta indelebile su molte forme di espressione artistica contemporanea.