KALI MALONE / OLIVIER MESSIAEN
INNER_SPACES PRIMAVERA 2023 - ECHI DI SPERANZA


Lunedì 17 Aprile 2023
h.21 Auditorium San Fedele
CONCERTO
OLIVIER MESSIAEN
– Le banquet céleste
– L’Ascension
– La nativité du Seigneur
– Apparition de l’Eglise éternelle
Alessandro La Ciacera, organo
KALI MALONE
Living Torch Live
Kali Malone in veste elettronica a Milano, dopo un periodo di ricerca acustica ed esecuzioni sull’organo a canne, con un’opera multicanale in ottofonia disegnata per lo spazio acusmatico. Mentre nella prima parte della serata, il centro tematico sarà l’organo per antonomasia, tuttavia in un modo del tutto inconsueto, con l’utilizzo di uno strumento virtuale.Alcune opere di Olivier Messiaen (1908-1992), maestro indiscusso nel Novecento dello strumento liturgico, si succederanno in una drammatizzazione musicale, eseguiti senza soluzione di continuità. Si tratta di brani ispirati dai grandi misteri cristiani (Le banquet céleste, L’Ascension, La nativité du Seigneur, Apparition de l’Eglise éternelle), con Alessandro La Ciacera alla console di un organo virtuale che utilizza il campionamento fedele di un grand orgue francese.
Nella seconda parte, l’attesa performance della giovane Kali Malone (1994), però senza l’uso dell’organo, lei che è stata resa celebre dal doppio CD interamente strumentale The Sacrificial Code. In quel lavoro del 2019, l’artista suonava l’organo a canna da sola o con collaboratori, con accordatura non temperata e registrava sequenze ricombinandole seguendo una struttura rigorosa con matrici numeriche per determinare le durate ed altri parametri. Colpivano i lunghi piani sonori apparentemente statici ma animati da una dinamica interna ispirata al minimalismo spirituale di La Monte Young.
L’artista americana presenterà un live elettroacustico in ottofonia (composto da otto tracce sonore) appositamente pensato per l’acusmonium, commissionato dal GRM di Radio France, aggiornato e adattato all’acusmonium Sator di San Fedele. Kali Malone ha intrapreso questo suo studio elettronico interessandosi alla fisica del suono a livello granulare, partendo da registrazioni di sequenze suonate dal trombone, dal clarinetto basso, usando generatori di onde sinusoidali e il sintetizzatore ARP 2500. Lo sforzo compositivo si colloca all’incrocio tra scrittura strumentale e composizione elettroacustica, tra minimalismo americano e la musique concrète, in cui si esplorano armonie e strutture canoniche.