Donato Dozzy (I)

06/11/2023
Live con sintetizzatori Buchla 200e e due EMS Synthi

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Donato Dozzy (vero cognome Scaramuzzi) è considerato tra i migliori esponenti di musica elettronica della sua generazione in Italia nel mondo, dove si è costruito la propria fama come dj, compositore e produttore. Come in uno stato di perenne sfida creativa con sé stesso, Dozzy dimostra di possedere una grandissima capacità e varietà in termini di suono e metodo, che riversa attraverso le numerose uscite discografiche, le installazioni per spazi pubblici e musei, gli strumenti musicali anche inusuali che utilizza e i progetti collaborativi con altri produttori, cantanti e artisti visivi. I suoi set sono così lussureggianti e ipnotici da essere considerati terapeutici. Le sue registrazioni ed esibizioni consistono nella costruzione di suoni in lenta evoluzione, con ritmi minimi ma dettagliati e la presenza occasionale di elementi naturali o trame sintetiche che li evocano. Dozzy impara a fare il dj nei primi anni Ottanta e inizialmente alterna generi come dub, reggae e italo disco. Si innamora della techno e dell’acid house alla fine di quel decennio, ma trascorre gran parte degli anni Novanta concentrandosi sullo studio invece che sulla musica, laureandosi in scienze politiche all’Università di Roma. Avvia una residenza da dj al club romano Brancaleone nel 1999 ed entra a far parte di una band chiamata Kitchen Tools nel 2001. Dopo essersi trasferito a Berlino nel 2004, diventa resident al Panorama Bar, che contribuisce ad accrescere la sua fama. Inizia a pubblicare singoli su etichette come Orange Groove ed Elettronica Romana, spesso in collaborazione con produttori come Brando Lupi e Giorgio Gigli, e fonda la Dozzy Records nel 2006. Il primo album da solista, “K”, è pubblicato da Further Records nel 2010. L’anno successivo riceve enormi consensi per il suo progetto ambient techno Voices from the Lake – creato con il sound designer Giuseppe Tillieci aka Neel – il cui omonimo album di debutto appare nel 2012. Da allora, gli album di Dozzy diventano più concettuali, esplorando materiale di origine limitata, come i suoni prodotti da un singolo artista (“Donato Dozzy plays Bee Mask”) o uno strumento (“The Loud Silence”, derivato dall’arpa a bocca). L’artista romano gira nei più quotati festival internazionali, realizzando set molto acclamati come quelli al Labyrinth in Giappone nel 2007 e nel 2008. Sempre nel 2008, insieme a Nuel (Manuel Fogliata), lancia l’etichetta Aquaplano e pubblica una serie di 12″ techno limitati, andati rapidamente esauriti e ottenendo lo status di cult. Nel 2014 collabora con la vocalist Anna Caragnano per l’album “Sintetizzatrice”. Dozzy e Neel creano l’etichetta Spazio Disponibile nel 2016, mentre Dozzy da solo continua a pubblicare singoli su altre etichette tra cui Bunker New York, Claque Musique e Eerie. Il suo full-lenght influenzato dall’acid techno “Filo Loves the Acid” è pubblicato da Tresor nel 2018. Per le “One Instrument Sessions” dal suono retrò del 2019, utilizza esclusivamente un EMS synthi AKS. Nell’ottobre 2020 esce Il Quadro di Troisi, il suo primo progetto synth pop con l’artista elettronica italiana Eva Geist (Andrea Noce).