The 2025 autumn season will soon be announced.
ITINERARI INSOLITI
MON 15/09
Auditorium San Fedele, h.20.30
FABIO MACHIAVELLI
KODE9
MON 22/09
San Fedele Church, h.20.30
NICOLÁS JAAR
ARS DISCANTICA
MON 06/10
Auditorium San Fedele, h.20.30
CINACUSMONIUM
ORSON WELLES
MON 13/10
Auditorium San Fedele, h.20.30
TERRY RILEY / SYNTAX ENSEMBLE
MADJID KHALADJ
MON 27/10
Auditorium San Fedele, h.20.30
ROBERT SCHWARZ
DASHA RUSH
WED 05/11
Chiesa di San Fedele, h.20.30
ERIK SATIE – MAN RAY / ENSEMBLE DISSONANZEN
FOREST SWORDS
MON 17/11 in Coproduction with LINECHECK
Auditorium San Fedele, h.20.30
LUCY RAILTON
SPECIAL GUEST
MON 01/12
Auditorium San Fedele, h.20.30
POLYGONIA
SCANNER
MON 15/12
Auditorium San Fedele, h.20.30
LORENZO MICHELI
WOLFGANG VOIGT
Una stagione formato XL con nove appuntamenti da gennaio a maggio 2025 e la presenza di alcune personalità tra le più rappresentative dell’elettronica sperimentale, creatori di modelli compositivi che hanno generato diversi sviluppi nelle generazioni successive. La ricerca, che diventa col tempo invenzione e concrezione artistica, si stabilizza come una radice da cui partono varianti e molteplici diramazioni, a volte conformi agli strati originari, in altri casi in figure derivate con mutazioni considerevoli e imprevedibili. La vitalità interna dell’arte che germina forme e generi nuovi nel succedersi delle generazioni, ma che lascia scorgere rapporti di parentela vicina o lontana tra i germogli successivi, in un gioco di apparizioni e scomparsa di radici più o meno profonde e di virgulti più o meno fecondi.
Nel programma vengono proposti dei live di artisti suddivisi in quattro gruppi: pionieri della sperimentazione (Tod Dockstader, Mike Paradinas, Mark Fell, Leafcutter John, Sunroof); sperimentazione e ancoraggi nella tradizione (Adam Wiltzie, Sven Helbig); generazione intermedia (Chloé Thévenin, Lee Gamble, Mathew Jonson, Sandro Mussida); ultime generazioni (upsammy, Margaux Gazur, Mélia Roger), tutte e tre classe 1996.
Al centro della programmazione, la sacra rappresentazione Crucifixus nella Chiesa di San Fedele, il 24 marzo con il Coro da Camera di Varese, diretto da Gabriele Conti, il percussionista Simone Beneventi e il duo Ars Discantica. Partendo dalle tre versioni del Crucifixus di Antonio Lotti (1667-1740), una a sei voci, la seconda a otto voci e l’ultima a dieci voci, si crea un percorso sulla Passione di Gesù con interventi di strumenti a percussione della tradizione ortodossa, quali il Semantron e i Crotali, e risonanze rielaborate in un live electronics. Altre composizioni del repertorio corale sacro vengono integrate: il Triodion e Summa di Arvo Pärt e il Miserere di Gregorio Allegri.