LOSCIL / LUKAS LAUERMANN

INNER_SPACES PRIMAVERA 2023 - ECHI DI SPERANZA

Lunedì 20 Febbraio

h.21 Auditorium San Fedele

CONCERTO

LUKAS LAUERMANN
Violoncello ed elettronica

LOSCIL
Live A/V

Sound engineer: Massimo Colombo
 
12€/9€ (ridotto studenti – acquistabile solo in biglietteria Via Hoepli 3/B lun- ven 10:00 – 16:00)
 
In collaborazione con Forum Austriaco di Cultura di Milano
 

Esponente tra i più significativi della corrente ambient, il canadese Scott Morgan, in arte Loscil, presenterà una performance partendo dal materiale dell’ultimo CD, Clara, edito da Kranky, corredato da un’interazione audiovisiva. Lo stile musicale di Loscil è schivo di manierismi, si concentra su una tavolozza sonora ridotta da cui procede per elaborare organismi musicali a volte complessi ma sempre formalmente ben identificabili e aperti alla dimensione emotiva. Nel lavoro compositivo dell’artista canadese, ha un posto importante la componente dell’ascolto attivo della musica che va oltre l’aspetto comunicativo di idee o elementi narrativi e si riferisce a quella magia nascosta che motiva misteriosamente l’attenzione e la curiosità dell’ascoltatore. Al tempo stesso, Loscil considera l’attività creativa legata al bisogno soggettivo di espressione, frutto anche di una passione dell’artista per l’arte dei suoni, capace di creare una speciale interazione con gli ascoltatori. In un’intervista Loscil sottolinea a riguardo: “nel mio lavoro, l’ascoltatore è essenziale, ho bisogno di ascoltatori pazienti che siano disposti a lasciare che la musica prenda il loro posto. Questo non può avvenire se si è seduti ascoltando attraverso gli altoparlanti di un computer. Penso che sia molto difficile attirare l’attenzione della gente del nostro tempo. Viviamo in un mondo di distrazioni e l’ascoltatore attento e impegnato è una specie in via di estinzione. Senza ascoltatori attivi, temo che tutta la musica diventi trasparente e priva di significato”.
Clara del 2022 è una straordinaria meditazione sul tema della luce, anche in rapporto con l’ombra e la sua rarefazione. La raccolta ha come base un’unica composizione di tre minuti eseguita da un’orchestra d’archi di 22 elementi a Budapest. La registrazione è stata lavorata al tornio e incisa su un 7” in vinile in copia unica, «rigato e rovinato per aggiungere consistenza e colore», dal campionamento dei suoni, Loscil ha poi dato forma all’intero album.
Nonostante la tavolozza iniziale volutamente limitata, le composizioni evocano un senso dell’infinito, aprendosi e passando attraverso profondità luminose. Da una parte brani dalla movenza assonnata, mentre altri evolvono lentamente in scintillanti giochi di ombre, evocando a volte la musica delle sfere, con zone oscure ed opache e silenzi radiosi.
Introduce la serata Lukas Lauermann, violoncellista e compositore viennese, amante della purezza del suono strumentale nell’interazione discreta con l’elettronica. Un approccio, il suo, a volte legato all’improvvisazione, a volte più astratto, risultato di una rielaborazione sottile e poetica del materiale musicale quasi sempre proveniente da registrazioni dal vivo del violoncello. La sua ultima produzione, Interploitation, è stata pubblicata dal label austriaco Col Legno, rinomata casa attiva nel campo della musica contemporanea che conta nel catalogo registrazioni di Helmut Lachenmann, W. Mitterer, Pierre Boulez, S. Sciarrino.