Francesco Tristano (LUX/I)

25/09/2023
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Francesco Tristano conduce una poliedrica carriera come pianista, compositore e produttore, approfondendo la musica classica ed elettronica. Come artista classico, è associato alla musica barocca, in particolare J.S. Bach, così come Buxtehude e Frescobaldi. Tristano è ugualmente a suo agio nella musica contemporanea e d’avanguardia, eseguendo le opere di Luciano Berio, John Cage e Igor Stravinsky oltre alle sue composizioni. Ha firmato con l’iconica etichetta Deutsche Grammophon nel 2011 e ha pubblicato tre album: “BachCage”, “Long Walk” (Bach/Buxtehude/Tristano, 2012) e “Scandale” (Stravinsky/Ravel/Tristano, 2014), con la pianista tedesca Alice Sara Ott. Anche nel contesto della musica elettronica Tristano è affermato come produttore ed artista, in virtù della collaborazione con l’etichetta techno di Berlino Get Physical Music dal 2014, poi con l’etichetta di Detroit Transmat, che pubblica la sua rielaborazione di “Merry Christmas Mr. Lawrence” di Ryuichi Sakamoto. Francesco Tristano ha anche arrangiato, orchestrato ed eseguito da solista l’album “Versus” (2017) di Carl Craig, con l’Orchestra Les Siècles diretta da François-Xavier Roth. Nel 2016, ha lanciato lo spettacolo audiovisivo Goldberg City Variations, basato sulla Cosmic City (di Iannis Xenakis), una futuristica rivisitazione urbana risultante dalle oltre 20.000 oscillazioni sonore che costituiscono le Variazioni di Goldberg di Bach e declinata in immagini da una trasposizione video in tempo reale. In occasione dell’85° anniversario della nascita di Glenn Gould (2017), Tristano ha partecipato a una serie di mostre e concerti curati da Ryuichi Sakamoto intitolata Glenn Gould Gathering presso la Sogetsu Hall in Tokyo, dove ha eseguito il tributo “Glenn Gould – Remodels”, poi pubblicato come album dal vivo. Ha debuttato per la Sony Classical con “Piano Circle Songs” (2017), che include alcune collaborazioni con Chilly Gonzales; con “Tokyo Stories” (2019), ha espresso l’amore musicale per la sua città adottiva. Infine con “Tristano plays Gulda” ha commemorato il 20° anniversario della morte dell’artista nel gennaio 2020. Nel 2018/19 Tristano ha collaborato con la società giapponese Yamaha per creare il primo algoritmo di performance dell’intelligenza artificiale di Glenn Gould, presentato per la prima volta nel 2019 al festival Ars Nova di Linz con grande successo di critica. Nel 2020 è stato premiato con l’Opus Klassik nella categoria Classica senza frontiere per l’album Tokyo Stories. Il suo fascino simultaneo per i suoni cesellati di Bach e la ritmica della techno; il suo interesse per lo studio del rumore, degli effetti e dei timbri compiuto da compositori come Cage o Ligeti; e la necessità di esplorare la propria immaginazione attraverso album come “Idiosynkrasia” (2010) o il recente “Tokyo Stories” (2019), può essere fatta risalire ai tempi in cui era studente alla Juilliard School di New York.