James Holden (UK)

22/01/2024
Live set: Imagine This Is A High Dimensional Space Of All Possibilities

ph. Laura Lewis

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James Alexander Goodale Holden (nato il 7 giugno 1979) è un artista, produttore e dj britannico di musica elettronica. Ha studiato matematica all’Università di Oxford. Ha iniziato la sua carriera nel 1999 all’età di 19 anni e ha rapidamente ottenuto un ampio riconoscimento con l’uscita del singolo “Horizons”, che ha creato con il software freeware Buzz. Negli anni successivi Holden ha pubblicato numerosi singoli e remix su varie etichette tra cui Lost Language, Perfecto Recordings e Positiva Recordings. È stato membro dei Mainline (insieme a Duncan Ellis e Hywel Dunn-Davies) e ha lavorato con la cantante Julie Thompson come Holden & Thompson. I suoi remix in questo periodo includono artisti come Madonna, Britney Spears, Depeche Mode, New Order, Nathan Fake e Kieran Hebden e Steve Reid. Nell’aprile 2006, il suo album James Holden At The Controls è stato “Album del mese” di Mixmag. La propria etichetta Border Community è stata fondata nel 2003 e con il singolo di Holden “A Break in the Clouds” ha dato il via alle carriere di molti giovani artisti, tra cui Nathan Fake, Fairmont, Luke Abbott e The MFA. Nel 2006, la Border Community ha pubblicato The Idiots are Winning. Questo album di “musica elettronica sciolta, contorta e suggestiva” è stato descritto dal Guardian come “il debutto più sorprendente nella musica elettronica dai tempi dell’album Music Has the Right to Children dei Boards of Canada”. Nel 2013, Holden ha pubblicato il suo secondo album The Inheritors, un “album rivelatore e intrigante di frizzante bellezza pastorale e dura costrizione ritmica”. Dopo l’uscita del disco, Thom Yorke lo ha invitato a supportare la sua band Atoms For Peace in tour negli Stati Uniti. In questi spettacoli Holden si esibiva su un sintetizzatore modulare insieme al batterista Tom Page (del duo elettronico sperimentale Rocketnumbernine e The Memory Band). Questa transizione dai dj set alla performance dal vivo è stata determinante nella carriera di Holden. Il suo terzo album, The Animal Spirits, lo vede alla guida di una band di cinque elementi con batteria dal vivo, sassofono, altri fiati e strumenti nordafricani. Così Holden ha creato un “gruppo jazz spirituale che suona musica folk / trance” pur mantenendo il suo “synth sempre stridente… in primo piano e al centro”. La musica è stata registrata dal vivo, senza modifiche o sovraincisioni, ed è stata influenzata sia nel suono che nel concetto dalle opere di Don Cherry, Alice Coltrane e Pharoah Sanders. L’ultimo lavoro di Holden è Imagine This Is A High Dimensional Space Of All Possibilities che ha riscosso molto apprezzamento dalla critica.