Lloret Salvatge (E)

23/01/2017
Live

Lloret Salvatge inner spaces

 


Paesaggi del mondo di suoni. Micro composizioni di elettronica sperimentale, è così che l’etichetta Famèlic definisce il lavoro di Quim Font, l’artista del progetto Lloret Salvatge. Il musicista catalano costruisce pezzi sonori di breve durata ma con risonanze prolungate, e lo fa come un orafo, unendo frammenti di suoni campionati, registrazioni sul campo (onde, martelli, pioggia) e ambienti vaporosi, tra il folk ancestrale e il minimalismo d’avanguardia. Questo procedimento ha plasmato “Humitats”, un album composto da 30 micro-tracce di meno di 2 minuti ciascuna, che in qualche modo disegnano la sua vita quotidiana. La narratività di “Humitats” ci rivela un autore che ha molte cose da dire e il cui talento si adatterebbe perfettamente con il mondo delle colonne sonore. Il suo suono unico e inimitabile ha origine nell’album “La Roqueta”, EP uscito alla fine del 2012 e che ha fatto conoscere la particolarità sonora di Quim Font, in quel lavoro più focalizzato sul formato canzone, un mix di folk psichedelico ed elettronica con trame sognanti e contesti di frastuono. La musica di Lloret Salvatge riprende momenti e situazioni quotidiane e li trasforma in suoni che si scontrano e si incastrano naturalmente.