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21-22/09/2020

h.20.30 Concerto, Auditorium San Fedele

 

Alberto Novello (a.k.a. JesterN)
Laser Drawing

OTOLAB
Ex
laser audiovisual live performance

Percussioni: Lorenzo D’Erasmo
Elettronica: Massimiliano Gusmini, Antonio Cavadini
Laser: Luca Pertegato, Daniele Mancini
Programmazione: Daniele Mancini
Concept & produzione: Otolab

 
Interpretazione acusmatica: Giovanni Cospito

Ingegnere del suono: Filippo Berbenni

 

Due serate audiovisive con un unico programma, in cui verranno presentate due nuove produzioni con tecnologie laser: “Ex” del collettivo milanese Otolab e “Laser Drawing”, di Alberto Novello, in arte JesterN, attivo da diversi anni in prestigiose sedi internazionali (Centre Pompidou, Tokyo Festival of Modulars, MICA Institute of Arts Baltimore, ecc.).
Le due opere esplorano campi espressivi diversi.
Alberto Novello utilizza tecnologie analogiche, costruendo trame narrative vicine ai film di animazione, con sagome di personaggi immaginari o di oggetti che prendono forma partendo dai tracciati delle proiezioni lineiformi in una stretta interazione con il materiale musicale. Grande humour, eleganza nel disegno, leggerezza ed efficacia comunicativa.
Sul versante più sperimentale, si colloca invece “Ex” degli Otolab. In questo caso, il raggio laser viene proiettato su uno schermo speciale fotosensibile che assorbe per alcuni secondi la traccia luminosa trasformandola in una nuvola fluorescente, creando così una fitta interazione tra le scintillanti figure abbozzate dal laser e la nube monocroma risultante, come una sorta di risonanza visiva.

APPROFONDIMENTI
Per la prima volta a San Fedele Alberto Novello (JesterN), musicista scienziato che predilige la realizzazione di architetture multimediali probabilistiche, al limite tecnologico tra instabilità ed errore. Nelle sue produzioni si riscontrano varie modalità performative che spaziano dall’organizzazione di sistemi digitali alla disposizione di sintetizzatori modulari analogici, tramite sensori cerebrali per pilotare laser e immagini stocastiche o esplorare nuovi progetti di circuiti. Le sue performance mirano a colmare il divario tra cultura pop e ricerca scientifica. Le sue opere sono state presentate nelle più prestigiose sedi internazionali, tra cui Centre Pompidou di Parigi, Amsterdam Dance Event, Biennale di Venezia, New York Computer Music Festival.

Da vent’anni, Otolab elabora live session d’improvvisazione audiovisiva esplorando il mondo della percezione, in particolare i temi della sinestesia e del rapporto simbiotico tra immagini e suono. L’estetica visiva di Otolab si ispira all’arte cinetica, all’op art e al minimalismo delle opere grafiche di AG Fronzoni. Tra le principali influenze musicali del collettivo, da segnalare il duo finlandese Pan Sonic, la detroit techno, la musica industriale di prima e seconda generazione e la minimal techno.
Secondo i principi del manifesto Otolab, i progetti si sviluppano attraverso il lavoro di laboratorio e i workshop sulla base del mutuo confronto, sostegno, libera circolazione dei saperi e sperimentazione.