Thomas Köner (D)

02/10/2017
Live set

KOENER Thomas inner spaces

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Thomas Köner (nato nel 1965 a Bochum, Germania) ha studiato alla Musikhochschule Dortmund e al CEM Studio Arnhem. È una figura distintiva nel campo della musica contemporanea, della techno e dell’arte multimediale, operando attraverso le sfere della composizione, delle arti visive, del lavoro di installazione e della produzione musicale. Per più di tre decenni il suo lavoro è stato riconosciuto a livello internazionale e si è distinto in tutti i settori della sua attività artistica, ricevendo premi come Golden Nica Ars Electronica (Linz), Transmediale Award (Berlino), Best Young Artist presso ARCO (Madrid), e tanti altri.

La sua familiarità con le arti visive e sonore ha portato a numerose commissioni per la creazione di musica per film muti per l’Auditorium du Musée du Louvre, Musée d’Orsay, Centre Pompidou e altri. Allo stesso modo, ha creato installazioni per diverse situazioni, ad esempio ISEA International Symposium on Electronic Art, il Museo Nacional de Bellas Artes Santiago del Cile, solo per citarne alcuni.

Le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei come il Musée national d’art moderne, il Centre Pompidou di Parigi, il Musée d’art contemporain, Montréal.

Thomas Köner continua il suo stretto rapporto con la sound art creando opere radiofoniche per la Radio nazionale in Germania e Francia (Deutschlandradio Kultur, WDR Studio Akustische Kunst, Radio France), mentre lavora anche come artista dal vivo, compositore e produttore. Le sue composizioni musicali dei primi anni ’90, inclusi gli album Permafrost, Nunatak e Teimo, erano considerate pionieristiche nel campo dell’elettronica minimale e sono ancora in stampa (etichetta tipo). Il suo attuale album Novaya Zemlya è stato pubblicato da Touch. Le acclamate capacità di produzione di Köner con il suo duo più orientato al beat Porter Ricks, il cui album Biokinetics è considerato “un classico del suono techno”, hanno portato a commissioni di remix per a.o. Nine Inch Nails di Trent Reznor.

Le sue performance e installazioni sono meditazioni audiovisive che esplorano la nostra nozione di tempo, memoria e luogo. Invita il pubblico a godere di impressioni di profondità, distanza e scomparsa e a sondare le qualità dello spazio attorno ai nostri limiti di percezione.