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20/11/2017

h.21 Auditorium San Fedele

 

Bruckner Project I

Wolfgang Mitterer
Hallo Mr. Bruckner (7′)
Music for Checking E-mails – Nuova versione per prepared piano e live electronics – prima esecuzione assoluta (45′)

Giuseppe Ielasi
Untitled, 2017 (35′) – Live laptop performance per acusmonium

 
 
Interpretazione acusmatica: Giovanni Cospito

Ingegnere del suono: Filippo Berbenni

 

In collaborazione con Österreichischen Kulturforums Mailand e Conservatorio di Musica di Milano.
Co-produzione con Festival Milano Musica

 

Primo concerto del dittico in omaggio all’opera sinfonica di Anton Bruckner, rivisitata in chiave elettronica. Ne sarà protagonista Wolfgang Mitterer, compositore austriaco che si è formato a Vienna e Stoccolma. Nel corso degli anni, Mitterer è riuscito a realizzare un’originale sintesi musicale che riunisce le sue esperienze di strumentista e improvvisatore, di compositore e di sperimentatore nel campo della musica elettroacustica. Va anche segnalato il suo interesse, sin dagli anni ’90, verso la musica elettronica non accademica.
Mitterer presenterà una sintesi della sua opera Music for Checking E-mails… Giving the Illusion of Depth pubblicata nel 2009 per l’etichetta Col Legno, che comprende il brano di elettronica Hallo Mr. Bruckner. In questa produzione, il compositore amalgama tracce sonore personali con frammenti provenienti dagli archivi sonori della casa discografica Col Legno, con l’intenzione di realizzare un dialogo immaginario, come attraverso dei messaggi email, con compositori classici quali Mozart, Bruckner e Čajkovskij.

Introdurrà la serata il compositore milanese Giuseppe Ielasi, con un’opera in creazione Untitled, 2017. In un testo di presentazione della sua nuova produzione, Ielasi scrive: “sono sempre stato restio a dare una struttura ‘chiusa’ ai miei brani: su disco preferisco quasi sempre presentare sequenze di frammenti, a volte ricombinabili dall’ascoltatore; questi frammenti sono anche alla base dei miei concerti. Vengono stratificati, modificati e spazializzati con modalità prevalentemente improvvisative. La ‘composizione’ consiste principalmente nella scelta dei materiali sonori da utilizzare in funzione dell’acustica dello spazio e della conformazione dell’impianto di diffusione multicanale”.