Andrew Pekler (RU/D)

14/11/2016
Tristes Tropique

photo by Pavlo Shevchuk

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Nato in URSS, a sei anni è emigrato negli Stati Uniti con la sua famiglia, vivendo a Filadelfia e Monterey (California). Negli anni Novanta si è trasferito in Germania per studiare, lì è nato l’interesse per la musica elettronica.

Il suo approccio al far musica e al suono è considerevolmente cambiato nel corso degli anni ma è sempre rimasto in sostanza una sperimentazione partendo da materiali preesistenti, siano essi campioni o ricavati dall’uso di strumenti o elementi di generi convenzionali. Il suo obiettivo principale è quello di produrre materiale che sia evocativo e sensitivamente forte e al tempo stesso stimolante.

In numerose registrazioni e album, Pekler si è cimentato nell’evocazione elettronica dell’ambiente notturno jazz e ha analizzato le proprietà armoniche e ritmiche di strumenti ad arco campionati e il missaggio di feedback con risultati sonori sorprendenti. Ha composto un intero album partendo da brevi descrizioni testuali di come i brani dovrebbero suonare, ispirato ai blurbs [trafiletti contenenti una recensione di un film o di un libro e utilizzati per scopi pubblicitari] trovati su dischi in biblioteca e ha studiato la portata emotiva della cosiddetta easy listening music.

Negli ultimi anni Pekler si è interessato al video – spesso in combinazione con la musica – applicando quello stesso approccio sperimentale che usa nella musica per trovare tecniche video originarie.
Andrew Pekler ha anche composto musica per il cinema, danza e teatro e ha realizzato concerti in Europa, Nord America, Giappone, Cina e Australia.